"Life is peachy" oltre che essere il titolo di un album dei Korn è il titolo di questo mio blog. Perchè, tradotto in italiano, il significato è: "La vita è meravigliosa". Ed è proprio di questo che voglio parlare: delle belle cose che capitano tutti i giorni, di momenti particolari, anche spiacevoli ma è proprio superando questi momenti che percepiano il vero sapore della vita. Perchè se non si prova mai l'inverno non si potrà mai gustare l'estate.

lunedì, febbraio 19, 2007

I migliori gesti atletici della storia

Da oggi voglio postare quelli che secondo me possono essere definiti i migliori gesti atletici della storia dello sport e per iniziare ho scelto lo sport a me più caro: il basket.

Vince Carter alle Olimpiadi del 2000


Jordan: a lui serve una carrellata di azioni...



Gli assist più belli della storia del basket sono suoi. Magico Jhonson!

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martedì, gennaio 30, 2007

Cimone 28/01/2007

Io che prendo un rail
L'Elisa e la Clary che zaccano dalla seggovia

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Se fossi...

  • SE FOSSI UN MESE SAREI:Agosto
  • SE FOSSI UN PIANETA SAREI: il Sole
  • SE FOSSI UN ANIMALE MARINO SAREI: un delfino
  • SE FOSSI UNA DIREZIONE SAREI: sud
  • SE FOSSI UN PERSONAGGIO STORICO SAREI: Ettore Majorana
  • SE FOSSI UN ALBERO SAREI: palma
  • SE FOSSI UN FIORE SAREI: margherita
  • SE FOSSI UN EVENTO ATMOSFERICO SAREI: un raggio di sole
  • SE FOSSI UN COLORE SAREI:giallo
  • SE FOSSI UN ELEMENTO SAREI: il fuoco
  • SE FOSSI UN LIBRO SAREI: un enciclopedia
  • SE FOSSI UNA CITTA' SAREI: Barcellona
  • SE FOSSI UNA PAROLA SAREI: Libertà
  • SE FOSSI UN OGGETTO SAREI: un computer
  • SE FOSSI UNA PARTE DEL CORPO SAREI: la testa
  • SE FOSSI UN ESPRESSIONE DEL VISO SAREI: un sorriso
  • SE FOSSI UNA MATERIA SCOLASTICA SAREI: informatica
  • SE FOSSI IL PERSONAGGIO DI UN CARTONE SAREI: Ken il guerriero
  • SE FOSSI UNA FORMA SAREI: cerchio
  • SE FOSSI UN PROFUMO SAREI: vaniglia
  • SE FOSSI UN SAPONE SAREI: vaniglia
  • SE FOSSI UN MATERIALE SAREI: ebano
  • SE FOSSI UN CIBO SAREI: filetto all'aceto balsamico
  • SE FOSSI UN FILM SAREI: la storia infinita
  • SE FOSSI UNA CANZONE SAREI: Show must go on
  • SE FOSSI UNA MACCHINA SAREI: Lexus RX 400h
  • SE FOSSI UN SUONO SAREI: la neve fresca tagliata in freeride
  • SE FOSSI UNA VERDURA SAREI: un carota
  • SE FOSSI UN EMOZIONE SAREI: la serenità
  • SE FOSSI UN ANIMALE SAREI: leone
  • SE FOSSI UNO STRUMENTO SAREI: pianoforte
  • SE FOSSI UNA CREATURA MITOLOGICA SAREI: Fenice
  • SE FOSSI UN UCCELLO SAREI: aquila
  • SE FOSSI UN LIQUIDO SAREI: birra
  • SE FOSSI UN PECCATO SAREI: accidia
  • SE FOSSI UN ARTICOLO DI ARREDAMENTO SAREI: una foto
  • SE FOSSI UN ORARIO DEL GIORNO SAREI: mezzogiorno
  • SE FOSSI UN GIORNO DELLA SETTIMANA SAREI: sabato
  • SE FOSSI UN NUMERO SAREI: 4
  • SE FOSSI UNO SPORT: lo snowboard
  • SE FOSSI UN MESTIERE: l'informatico
  • SE FOSSI UN LUOGO: maldive
  • SE FOSSI UN GENERE MUSICALE: hip-hop
  • SE FOSSI UNA LETTERA: la C
  • SE FOSSI UN INDUMENTO: una giacca
  • SE FOSSI UN FRUTTO: un arancia
  • SE FOSSI UN GELATO: pistacchio
  • SE FOSSI UNA FESTA: natale
  • SE FOSSI UNA NAZIONE: Jamaica
  • SE FOSSI UNA LINGUA: l'italiano
  • SE FOSSI UNA CAPITALE: Madrid
  • SE FOSSI UN GIOIELLO: Diamante
  • SE FOSSI UN PERSONAGGIO DELLE FIABE: cappuccetto rosso
  • SE FOSSI UNO DEI SETTE NANI: brontolo
  • SE FOSSI UN TELEFILM: OZ
  • SE FOSSI UN DOLCE: gelato
  • SE FOSSI UN NOME: Federico
  • SE FOSSI UNA STANZA: la mia camera
  • SE FOSSI UNA REGIONE D'ITALIA: Trentino Alto Adige
  • SE FOSSI UN PREGIO: generosità
  • SE FOSSI UN DIFETTO: superbia
  • SE FOSSI UN PERSONAGGIO DI UN FILM: Willy Wonka
  • SE FOSSI UN VIDEOGIOCO: F.E.A.R.
  • SE FOSSI UN'ARMA: Lanciarazzi
  • SE FOSSI UN SIMBOLO: della pace
  • SE FOSSI UN DIO: il Balle
  • SE FOSSI UN'ACCONCIATURA: lunghi e lsci
  • SE FOSSI UNA TORTURA: boh...
  • SE FOSSI UN BACIO: romantico

venerdì, gennaio 05, 2007

Quando il giornalismo migliora il paese

Penso che il giornalismo, quello vero d'inchiesta, sia una grandissima risorsa di ogni paese che intende dichiararsi libero ed oggi sono felice perchè dopo tanto tempo è uscito un'ottimo reportage sulle condizioni da Terzo Mondo dell'ospedale più grande d'Italia e uno tra i più grandi d'Europa: il Policlinico Umberto I di Roma.
Non voglio soffermarmi sulla notizia in sè perchè penso che siano ormai scontate le condizioni degli ospedali italiani ma sull'importanza di questa forma di giornalismo troppo poco utilizzata in Italia perchè troppo scomoda per politici e industriali.
Esempi di giornalismo d'inchiesta validi come Striscia la Notizia o Report sono troppo pochi in un paese malato come l'Italia, non bastano a scuotere l'indifferenza popolare che è diventata parte attiva di un malgoverno generalizzato, perchè se siamo governati da incompetenti e ladri è anche colpa nostra che vediamo e non denunciamo, ormai anche l'indignazione è una parola sconosciuta nel vocabolario di molti italiani che pensano che sia meglio farsi gli affari propri per il quieto vivere.
La politica in Italia è ormai un fumetto, siamo governati da personaggi che ci fanno ridere per non piangere sia a destra che a sinistra vedi Mastella e Calderoli... Non chiedo la rivoluzione ma
solo di poter vedere in Parlamento gente onesta e con un minimo di dignità. E' forse chiedere troppo?

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mercoledì, novembre 08, 2006

Meraviglioso!!!!

martedì, ottobre 10, 2006

Internet e il Web 2.0

Spesso si parla di internet come strumento di lavoro o di comunicazione ma poche volte ci si ferma a riflettere in che modo questo nuovo servizio abbia realmente cambiato la nostra vita sotto tantissimi aspetti: culturale, informativo, consumistico ecc...
Internet nasce negli anni 60 come progetto del Dipartimento della Difesa Statunitense (ARPANET Advanced Research Projects Agency) per lo sviluppo di una rete informatica decentrata; verrà poi utilizzata in ambito civile nelle Università agli inizi degli anni 90 come strumento di scambio di informazioni.

Per i più anziani e per i meno avvezzi all'utilizzo di nuove tecnologie internet risulta ancora qualcosa di completamente sconosciuto, un qualcosa di non definito che ha a che fare coi computer e con la tecnologia, qualcosa che fa paura proprio perchè non è conosciuto.
Per fortuna già da una decina di anni si è iniziato a proporre nelle scuole una cultura dell'informatica che ha cresciuto una nuova generazione di ragazzi che grazie al loro interessamento e alla loro intraprendenza hanno contribuito allo sviluppo ed alla diffusione di internet.

Così come per i cellulari la gente si è trovata prima ad essere diffidente poi a comprendere la nuova tecnologia e poi a non riuscirne più a fare a meno. Difatti contrariamente a quanto si possa pensare non sono state le grandi aziende ad avere portato al successo questo nuovo sistema ma è stato l'interesse generale e la presa di coscienza delle incredibili potenzialità di un sistema di interconnessione globale che ha portato grandissimi vantaggi sotto l'aspetto economico e della velocità di scambio di informazioni.

Parlare dell'impatto economico che ha avuto internet nel mondo odierno vuol dire comprendere la portata di una rivoluzione pari soltanto a quella industriale, difatti l'avvento del computer e delle tecnologie informatiche ha aperto la cosiddetta Terza Rivoluzione Industriale. E-Commerce, E-Businness, B2B sono solo alcuni degli aspetti economici legati ad internet ma anche guardandoci attorno possiamo capire che internet ci circonda anche se non lo vediamo; basti pensare al bancomat o alla carta di credito, alla prenotazione di un esame in farmacia, all'ordinazione di un libro, tutte cose che fanno parte della normalità quotidiana ma che sarebbero impossibili senza una rete globale.

Internet ha rivoluzionato i nostri consumi, ne è un valido indice il sorpasso proprio di questi giorni della pubblicità su internet rispetto a quella presente sulla carta stampata. Ora le persone non devono più farsi consigliare dal commesso del negozio di fiducia, non devono più comprare nell'unico negozio di elettronica nel raggio di 50 km; hanno ribaltato il rapporto di forza che c'era tra consumatore e aziende. Ora per riuscire a competere nel mercato globale occorrono qualità e prezzi bassi perchè il consumatore ha la possibilità di comprare direttamente dal produttore saltando tutti gli intermediari che concorrono all'innalzamento dei prezzi. Internet è stato il vero turbo del Libero Mercato, ha distrutto tutte quelle barriere territoriali ed economiche che ci impedivano di avere il pieno potere decisionale sui nostri acquisti.

Dal punto di vista socio-politico internet sta iniziando a proporre la propria influenza solo recentemente, la gente ha imparato ad usare il computer e quindi ha imparato a confrontarsi su Forum, chat e newsgroup; il proliferare di blog ha dato voce a chi non l'aveva e così è sbocciata l'era dell'informazione. L'Informazione con la I maiuscola perché in internet le balle stanno in poco posto, ogni informazione non vera viene sputtanata nel giro di 5 minuti e quindi sono gli stessi utenti che svolgono la funzione di sistema immunitario di internet regolandone la veridicità e la correttezza. Anche i politici stanno scoprendo a proprie spese che la Democrazia in internet è molto più tangibile che nella vita reale, che se non si decidono a cambiare modo di far politica loro non potranno più esistere perché per le considerazioni fatte prima non possono più raccontare balle ai propri elettori, ora sono osservati, commentati e inquisiti come mai è successo nella storia dell'uomo perché internet non ha censura. Molti affermano che la mancanza di un controllo dei contenuti della rete sia deleterio ma la base stessa dell'esistenza di internet è la libertà di comunicazione senza discriminazioni di sorta.

Dal punto di vista culturale la rivoluzione è stata enorme: Dvx, Mp3, Wireless sono tutte invenzioni figlie di Internet che hanno e stanno modificando i nostri stili di vita. Formati compressi, più piccoli e più veloci da scambiare, bande di trasmissione dei dati sempre più potenti hard-disk sempre più capienti, questa è l'era moderna, l'era in cui l'informazione automatica (informatica) è diventata indispensabile. Il prossimo passo sarà la domotica (informatica ed elettronica al servizio del miglioramento della vita del uomo), scienza ancora poco conosciuta ma dalle grandissime potenzialità.
Internet ha la capacità di adattarsi in maniera immediata alle esigenze della gente creando continuamente nuovi strumenti che migliorano la nostra vita come ad esempio le mappe on-line (GoogleMaps), i database di foto (Flickr), di video (YouTube), videotelefonia gratis (Skype) , enciclopedia (Wikipedia). Questo suo continuo sviluppo e miglioramento viene dalle persone, dalla gente comune che si unisce e lavora assieme, dalla spinta verso una continua evoluzione per un mondo migliore. Difatti questa spinta al miglioramento ha portato ad un evoluzione del web il cosiddetto Web 2.0 ancora non ben delineato nei suoi tratti caratteristici ma presente e tangibile nei nuovi contenuti che la rete offre. Il concetto di base di questa rivoluzione è che le persone creano internet e non più le aziende, realtà come Youtube o Blogger nascono dall'idea di una persona e dalla spinta evolutrice data dalla Community, vero motore di internet. Semplici idee che assecondano semplici bisogni tramite siti internet semplici da navigare. Sono queste le 3 principali caratteristiche di questo nuovo modo di vivere internet; si sta realizzando quel modello di democrazia utopistica che non si è riuscito a realizzare nella vita reale; ogni cosa viene condivisa gratuitamente tra gli utenti per accrescere il valore della community e per avere un proprio vantaggio personale, è quindi possibile sentirsi importanti e gratificati pur essendo una minuscola parte di un grande progetto.

martedì, marzo 21, 2006

Satira indice di Democrazia

Ieri sera ho visto questo film. Bello ma soprattutto profondo. Un documentario sull'informazione in Italia. Sulla satira come termometro di democrazia di un paese. Purtroppo l'Italia, a confronto coi nostri vicini (Spagna, Francia, Germania, Inghilterra...) , risulta essere ricoverata con un febbrone da cavallo.
Come afferma Grillo i giornalisti sono coperti dal cappello di qualche forza politica. Censurati, minacciati e corrotti. Intimidati come Don Abbondio dai Bravi. E quelli che hanno più autorevolezza e potere sono tutti "Yes man".
La stampa estera ci guarda stupita. Chiedendosi se una situazione simile è possibile in uno Stato membro del G8 e che si dichiara democratico. Dove la Costituzione viene calpestata giorno dopo giorno senza che nessuno dica niente. Dove si ci scandalizza se una velina lascia un calciatore ma non se si minano i diritti che stanno alla base di una Democrazia.
Siamo diventati vittime della disinformazione. La televisione è la realtà e la realtà è diventata finzione. Crediamo a ciò che ci viene detto ma non a ciò che vediamo coi nostri occhi. I giornalisti ripudiano i comici perchè questi si sono messi a fare informazione, a dire la verità. Sono scomodi megafoni del circo mediatico. Lunga è la lista dei censurati, o meglio, epurati: Grillo, Luttazzi, Rossi, Guzzanti...
Questa diffidenza verso la satira deve farci riflettere. Perchè una Democrazia sana e forte non ne ha paura. Perchè è consapevole dei suoi diritti e del fatto che chi governa lo fa in buona fede negli interessi della nazione. I politici obbiettano che chi fa satira non deve fare politica. Uccidendo così la stessa satira che, per sua natura generalmente, si intende indiscriminatamente, qualsiasi attacco letterario o artistico a personaggi detentori del potere politico, sociale o culturale, o più genericamente vi si include qualsiasi critica al potere svolta in forma almeno salace. La Prima sezione penale della Corte di Cassazione ha addirittura, nel 2006, dato una definizione giuridica del termine satira:
"È una manifestazione del pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare 'ridendo mores', ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili delle persone al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioe' verso il bene".
Un arte antica e incredibilmente attuale nei contenuti: politica, sesso , emarginazione. I temi della "Lisistrata"; opera satirica di Aristofane rappresentata nella Atene del 411 a. C. .
2400 anni fa la satira era libera, oggi no. Questa non è evoluzione è involuzione.
Questo non è un discorso politico. E' un discorso di libertà.


lunedì, marzo 20, 2006

Il Vento della Democrazia


"Esportare la Democrazia con la guerra è come voler pulire un cesso cagandoci dentro."

E' uscita così. Da sola. Guardando Full Metal Jacket ed ascoltando le parole dei militari americani impegnati nella guerra del Vietnam. Parole vecchie, consunte e purtroppo ancora attuali. Il confronto tra Iraq e Vietnam è troppo facile.
Eppure mi chiedo il perchè di tutto questo. Anche se conosco già la risposta. E' retorico ripetere che non abbiamo imparato niente dalla storia, ma è ancora più avvilente che coloro che la conoscono meno siano coloro che ci governano. Spero che il vento della Democrazia cambi questa situazione. Ormai è piovuto troppo.