Beppe Grillo VS Luttazzi
Due grandi comici, anzi satiri. Perchè come dice Luttazzi: "la satira si serve del corpo ridicolo come strumento per dire altro (cfr Rabelais), mentre la comicità è solamente un corpo ridicolo (cfr Mr. Bean). La liberazione maggiore viene dalla satira: la comicità non intacca i tuoi valori, la satira invece può convertirti all'ignoto. La satira esprime un giudizio, la comicità no."
In questa frase trovo la spiegazione al fatto che proprio i 2 maggiori satiri italiani siano stati "cacciati" dalla televisione. I comici non danno fastidio al potere, i satiri si. Danno giudizi e soprattutto fanno riflettere, cosa che dà molto fastidio ai nostri politici. Loro ci vogliono un esercito di soldatini lobotomizzati che ingurgitano senza aprire bocca tutte le loro cazzate.
Stili satirici diversi si incontrano in un unico forte messaggio contro il potere che opprime l'Italia. Un potere senza partito e senza bandiera che attraversa tutto lo scenario politico dall'estrema destra all'estrema sinistra. Chi si avvicina al potere finisce per essere corrotto dallo stesso e soggiogato dalla frenesia di averne di più perchè come diceva Andreotti: "Il Potere logora chi non ce l'ha."
Incisivo e tagliente Luttazzi fa della satira un'arma straripante e devastante. Sfonda a calci le porte della nostra moralità ed entra irruente nei meccanismi della nostra logica.
Grillo è pragmatico e incisivo, trasforma la satira in pura denuncia sociale trainando un carro pieno di buoni propositi e utilizzando magistralmente i media ancora "puliti".
Fa sorridere il fatto che oggi, per riuscire ad essere informati occorra ascoltare dei comici e non dei giornalisti... Un caso a parte è Emilio Fede, anche se è un comico non informa.
Questi personaggi utilizzano a differenza dei politici l'arma più potente: la ragione. Fanno riflettere. I politici utilizzano la persuasione, promettono in cambio di voti. Nei loro di scorsi tante parole e pochi fatti, nei satiri tanti fatti espressi in poche parole. La differenza tra persuasione e ragione è che la prima è effimera mentre la seconda è permanente. Un ragionamento basato su fatti concreti non è modificabile. E proprio su questo concetto che si basa l'informazione nel nostro paese. Essere informati implica un ragionamento sul fatto, la disinformazione dà la possibilità di essere persuasi su ciò che non si conosce.
1 Comments:
non mi uccidere ma ti devo passare la catena. guarda sul mio blog e capirai...
la satira è ormai l'unico mezzo di informazione davvero, il tg è una comica!
Grandissimi Grillo e Luttazzi, ma non dimentichiamo la Guzzanti che è fantastica ed è una donna! Una delle poche, e anche lei cacciata dal Regime...eh il bel paese!
Alla fine, dai, il migliore è Fede. Come mi fa ridere lui non ci riesce nessuno. Ah, a proposito venerdì,sempre su Rete Emilio, per la serie "uomini straordinari" c'è... Mussolini. no comment.
(avanti popolo alla riscossa...)
9:59 PM
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