Come inventarsi una guerra. Il caso Nigergate.
Volevo dare visibilità ad un'articolo apparso su la Repubblica e che, confermato da altre fonti, sancisce 2 importantissime conclusioni:
1) L'Italia ha fornito le FINTE prove agli Stati Uniti per poter dire "L'iraq sta producendo armi di distruzione di massa"
2)La guerra in Iraq è nata dal silenzio assenso dei servizi segreti italiani riguardo al fascicolo contenente le false prove della vendita di uranio impoverito all'Iraq da parte del Niger.
Essendo gli articoli troppo lunghi da postare inserisco i link diretti alle pagine de La Repubblica.
Prima puntata: Doppiogiochisti e dilettanti tutti gli italiani del Nigergate
Seconda puntata: "Pollari andò alla Casa Bianca per offrire la sua verità sull'Iraq"
Terza puntata: Nigergate, il Grande Inganno sulle centrifughe nucleari
Dopo aver letto questi articoli leggete anche l'epilogo apparso oggi: Nigergate, conferme dagli Usa Palazzo Chigi: "Notizie infondate"
La risposta italiana: Nigergate, smentita di Palazzo Chigi "Governo e Sismi non c'entrano"
Dopo aver letto questa inchiesta non possono esserci dubbi sulla volontà, da parte degli Stati Uniti d'America, di fare una guerra solo per destabilizzare Saddam Hussein. Causando la morte di più di 2.000 soldati americani e di milioni di poveri iracheni che, coi giochi di potere internazionali, non centrano niente.

2 Comments:
Che la guerra in Iraq fosse sorretta da prove fasulle, era abbastanza palese. Un vero schifo. Ora ho paura per quello che potrebbe succedere all'Iran. Sarà un Iraq bis? Per adesso, sembra che il nano malefico abbia deciso di rimanerne fuori. Sempre che, per l'ennesima volta, non si rimangi tutto. Ah, no, scusa, "è stato frainteso".
4:22 PM
In Iran si finirà per fare una "Guerra preventiva" affinché non usi le sue armi di distruzione di massa... E' una specie di vaccinazione antinfluenzale. Meglio prevenire che curare... Vero Bush?
4:45 PM
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